Sabato 25 e Domenica 26 Febbraio 2017 - 1° CONVEGNO NAZIONALE sui cani Anti Lupo - LUPI E PECORE: LA CONVIVENZA POSSIBILE l'utilizzo del cane da guardiania a difesa del bestiame d'alpeggio organizzato dall'Associazione Bouligar di Ostana CN (Valle Po) in collaborazione del CISCAL - Centro Italiano Selezione Cani Anti Lupo della Federazione Italiana Cani da Guardia e patrocinato dall'UNCEM Piemonte - Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani - 3° STAGE TECNICO organizzato dal CISCAL - Centro Italiano Selezione Cani Anti Lupo.
Mai come oggi, parlare di cani da guardiania Anti Lupo, è di grande attualità, basti pensare che il prossimo 23 Febbraio 2017 potrà essere addirittura approvato in definitiva il "Piano di Azione sul lupo" - una misura estrema in risposta alle proteste degli allevatori. L'Italia, come la Francia, è ormai sulla strada dell'abbattimento controllato del lupo, fino al 5% degli esemplari presenti sul territorio nazionale, seppur come estrema possibilità e in presenza di un piano regionale approvato dal Ministero dell'Ambiente. Un piano che arriva dopo 46 anni di protezione assoluta di questa specie.
In poche parole: i cani da guardiania utilizzati fino ad oggi non hanno funzionato o hanno funzionato poco, sia per la loro scarsa qualità genetica che per come sono stati gestiti, altrimenti oggi non si sarebbe arrivati a questo provvedimento estremo.
Già tempo fa sostenevo che, l'abbattimento programmato dei lupi francesi, era stata la conseguenza dell'inefficienza di molti dei loro cani da guardiania "nazionali", ovvero i Patù, quei bellissimi animaloni bianchi, enormi, noti per il film "Belle e Sebastien" che fece commuovere i bambini di tutto il mondo. I film però sono una cosa, la vita di tutti i giorni è un'altra, ...anche se a noi tutti piace sempre di più abbandonarci a sognare!
In questi ultimi dieci anni, dedicarsi ai cani da pastore, per molti è consistito soprattutto nel "postare" qualche fotografia o filmato su Facebook, aspettando che qualcuno inserisse un “mi piace” oppure nel passare ore a discutere di “nulla” sui vari forum nati sul web. Oltre a questo è rimasto ben poco! Quante “baggianate” scorrono ogni giorno su internet fra finti esperti di lupi e sedicenti cultori del cane da guardiania! Sono numerosi in Italia gli allevatori di cani da gregge che non hanno mai visto una pecora da vicino, né sentito puzza di letame una sola volta in tutta la loro vita, così come sono migliaia le persone che acquistano cuccioli di queste razze solo perché li hanno visti ad una esposizione di bellezza, scegliendoli per il colore o per il pelo, destinandoli poi ad un appartamento come fossero esseri umani, senza preoccuparsi minimamente delle loro esigenze di animali rustici e creati per vivere liberi con il bestiame.
Fortunatamente però, esiste ancora un piccolo anfratto di "mondo antico" dedicato al vero cane da pastore, quello autentico e senza troppi fronzoli, dove l’animale può svolgere il lavoro per cui fu concepito molti anni fa, risultando utile a chi lavora nel settore della pastorizia per proteggere il bestiame dagli attacchi dei lupi come fece per millenni di storia.
Se ammiriamo uno dei tanti presepi che adornano le nostre case nel periodo natalizio, rievocazione storica risalente a più di 2000 anni fa, troviamo sempre presenti le statuette dei pastori con le loro pecorelle. Bene, per capire quanto siano ancora più antichi i cani da pastore, basti pensare che circa 10.000 anni prima della nascita di Gesù Cristo, l’uomo aveva già iniziato ad addomesticare le prime pecore e ad utilizzare i cani per difenderle dai predatori selvatici. Eppure, nonostante si tratti di una tipologia di cani così antica, all’uomo di oggi che si trova nuovamente a doversi misurare con il ritorno dei lupi, molte delle sue caratteristiche risultano ancora in gran parte sconosciute, vista la destinazione ad animali da salotto, cresciuti a croccantini, che ci siamo ormai abituati a dare ai nostri cani. Gli stessi pastori di ultima generazione non hanno più la minima cultura su come si debbano scegliere, allevare e utilizzare questi animali da lavoro.
Il cane da guardiania Anti Lupo è la massima espressione dell’animale “cane” allo stato puro e nessuno più di lui può rappresentarne la specie: dorme all’addiaccio, affronta le intemperie, vive rispettando le gerarchie di branco, fatica per guadagnarsi la razione di cibo, lotta per accoppiarsi con le femmine del branco, si dimostra molto affidabile con il bestiame che custodisce e non si sottrae mai dall’opporsi agli attacchi del lupo, da sempre il suo più acerrimo nemico ma nello stesso tempo il suo antenato, altamente superiore per astuzia e prestazioni fisiche.
In questi ultimi anni, sui cani da guardiania Anti Lupo se ne sono raccontate di tutti i colori! Qualcuno li crede dei super eroi capaci di impaurire il lupo con un semplice abbaio, altri se li immaginano animali intelligenti simili a quelli visti in tv, i turisti li odiano poiché temono il pericolo di essere aggrediti durante le loro escursioni in montagna, alcune amministrazioni regionali li donano ai pastori che fanno fatica a gestirli poiché non li conoscono e li credono d’indole pari a quelli che hanno sempre posseduto per condurre il bestiame.
Il cane da guardiania Anti Lupo rappresenta invece un mondo COMPLETAMENTE a parte dal resto della cinofilia e necessita di essere scoperto e capito al più presto per mettere fine all'attuale confusione che si è generata. Non è troppo importante la razza a cui appartiene il cane Anti Lupo, anzi, spesso sono proprio i meticci a risultare i migliori nel loro lavoro (come ben sanno i pastori più anziani) perché le razze create in gabbia dall’uomo non rappresentano altro che un grave peggiorativo per la specie canina. C’è però una dote molto rara che debbono sempre possedere: non temere troppo la presenza del lupo!
I soggetti di una cucciolata nascono caratterialmente tutti diversi fra loro e solo pochissimi risulteranno idonei ad essere in futuro dei buoni cani da guardiania Anti Lupo e questo vale per tutte le razze. La razza di appartenenza dei genitori è solo una delle tante componenti da tenere presenti per ottenere un branco di cani capaci di custodire un gregge, ...forse però la meno importante! Risulta invece indispensabile saperli individuare da piccoli, imparare a crescerli a dovere e organizzarsi per gestirli al meglio con l’antica consapevolezza che i “cani facili” e “meno problematici” risulteranno sempre i peggiori in caso di necessità! (Poiché troppo domestici e tanto lontani dalle doti del loro temuto avversario). E anche questa è una cosa che conoscono molto bene i pastori più anziani.
Anche quest'anno, il Centro Italiano Selezione Cani Anti Lupo FICG, ha organizzato il suo STAGE TECNICO sui Cani da Guardiania Anti Lupo e lo ha fatto in "grande stile", in concomitanza del 1° Convegno Nazionale sui cani Anti Lupo, voluto dall'Associazione Bouligar di Ostana CN e patrocinato dall'UNCEM Piemonte
Sabato 25 e Domenica 26 Febbraio 2017, a Ostana (CN) in Valle Po, presso il Centro Culturale Lou Purtun, si terranno quindi: il 1° CONVEGNO NAZIONALE sui cani Anti Lupo - “LUPI E PECORE: LA CONVIVENZA POSSIBILE l'utilizzo del cane da guardiania a difesa del bestiame d'alpeggio” organizzato dall'Associazione Bouligar di Ostana e dal CISCAL - Centro Italiano Selezione Cani Anti Lupo della Federazione Italiana Cani da Guardia e patrocinato dall'UNCEM Piemonte - Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, e il 3° STAGE TECNICO sui cani Anti Lupo organizzato dal CISCAL – Centro Italiano Selezione Cani Anti Lupo, dedicato a tutti gli appassionati del cane da gregge, agli allevatori di bestiame e di cani da pastore. Lo STAGE TECNICO è anche valido per l’ottenimento della qualifica di Tecnico Cinofilo FICG per Cani da Guardiania Anti Lupo.
In occasione dello stage sarà anche presentato il libro della casa editrice Primalpe: “LUPI, CANI E PASTORI - Conoscere meglio il cane da guardiania Anti Lupo (240 pagine – 136 foto a colori), autore Ezio Maria Romano, presidente della Federazione Italiana Cani da Guardia e fondatore del CISCAL – Centro Italiano Selezione Cani Anti Lupo,
A prima vista si potrebbe pensare ad un’iniziativa riservata solo ai pastori o ai malgari che ogni giorno vedono il loro bestiame in pericolo e hanno quindi la necessità di capire meglio come proteggerlo, invece si tratta di uno stage tecnico aperto anche a tutti gli amanti del cane da pastore. Chiunque possegga un cane di questa tipologia, dopo lo Stage avrà capito molto meglio le vere origini del suo animale e saprà quindi come crescerlo e allevarlo in modo adeguato. Saranno due giorni di cinofilia vera a stretto contatto con chi lavora quotidianamente con i cani e assolutamente lontani dalla concezione moderna del cane “umanizzato”.
Vi invito a partecipare numerosi, sia voi giovani pastori, che pur possedendo già alcuni cani da gregge spesso li conoscete solo superficialmente nella loro indole e stentate ad ottenere i risultati desiderati, sia voi allevatori o semplici appassionati qualora voleste spingere la vostra conoscenza un po’ oltre a quanto si può reperire su internet!
Cani da guardiania Verbania, Alessandria, Asti, Biella, Novara, Torino, Vercelli, Aosta, La Spezia, Genova, Imperia, Savona, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Sondrio, Varese, Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza, Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine, Bolzano Alto Adige, Trento, Bologna, Ferrara, Forlì Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, Perugia, Terni, Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro Urbino, L'Aquila, Chieti, Pescara, Teramo, Campobasso, Isernia, Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Viterbo, Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno, Matera, Potenza, Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto, Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani, Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari